In
questa sua opera in forma di dialogo Sankara codifica la
dottrina del Vedanta Advaita (Non-dualità) e presenta
il sentiero operativo (Advaitavada o Asparsavada) per la
sua attuazione.
La traduzione e il commento di Raphael sono tali da favorire
la comprensione del testo da parte dell'occidentale senza
per questo tradirne lo spirito e la lettera.
Meditato a fondo, il testo concede all'aspirante la giusta
posizione coscienziale per la trascendenza totale.